Vini D'Addario
Vini dal carattere forte, ma di grande eleganza e raffinatezza al gusto e all’olfatto. Vini rossi dai colori decisi e dai corpi opulenti che nel calice esplodono in una decisa complessità aromatica e accarezzano il palato con una trama tannica morbida e vellutata.
Giunte al livello di maturazione ottimale, le pregiate uve vengono raccolte rigorosamente a mano nelle prime ore del mattino per preservarne integrità e freschezza. L’affinamento combinato in barriques di rovere e nei cosiddetti “capasuni”, le tradizionali giare in terracotta molto usate in epoche passate, elevano i vini esaltandone i sentori propri dei vitigni.
Primitivo di Manduria
Il Primitivo di Manduria è uno dei vini rossi più amati ed apprezzati del territorio pugliese. Corposo, ricco di storia e sapore, molto fruttato ma vellutato. Il suo vitigno viene coltivato sopratutto nella zona jonica di Taranto e in alcune località vicino Brindisi. La vicinanza con il mare rende queste uve ricche di minerali e senza dubbio questo fattore incide sulla consistenza e sui profumi di questo vino rosso.
È un vino caldo e avvolgente, con un bouquet fruttato di prugna e ciliegie sotto spirito, marmellata di mirtilli, a cui si aggiungono fiori appassiti, note speziate e inconfondibili profumi di macchia mediterranea e sale. Al palato è strutturato, caldo, giustamente tannico, mediamente acido, morbido, leggermente salato e ben modulato con profondità di sorso e buona bevibilità di sorso, nonostante l’alta gradazione.
Primitivo Gioia del Colle
I vitigni che rientrano nella composizione del vino Gioia del Colle DOC Primitivo, sono costituiti da residui derivanti dalla dissoluzione delle rocce calcaree, composti da ossidi e idrossidi di ferro e di alluminio. Sono terreni argillosi ideali, per la loro ricchezza di potassio e la relativa povertà di sostanza organica, per la coltivazione di varietà di uve per vini rossi di pregio, ma anche per uve bianche. La vigna affonda le sue radici nello strato calcareo immediatamente sottostante il sottile strato di terreno fertile.
L’altitudine delle aree coltivate a vite è compresa tra 200 e i 450 metri sul livello del mare, su pendenze lievi e con esposizioni prevalentemente orientate verso sud-est. Il Primitivo Doc Gioia del colle è un vino delicato, complesso e al palato risulta piacevole, di corpo, armonico, pastoso.